Up The Frequency

Up The Frequency reinvents the charging station 


Paolo Palmisano - Laurea magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare

Leonardo Bottoni - Laurea magistrale in Sociologia

Alfredo Cota - Laurea magistrale in Filosofia

Riccardo Vaccaneo - Laurea magistrale in Architettura

 

Il progetto TDC CHARGING nasce dall’idea di poter risolvere il problema della mobilità elettrica nella città di Torino senza stravolgere il tessuto urbanistico e le abitudini dei cittadini. Le infrastrutture presenti sul suolo torinese hanno delle peculiarità dovute alla loro storia e alle loro influenze culturali. Durante i secoli del Ducato di Savoia prima e del Regno di Sardegna, il disegno urbano infatti, subì una forte influenza francese, fatto che si è tradotto nella sovrapposizione di grandi assi viari sulla pianta ippodamea preesistente: da qui sono nati gli attuali viali e controviali tipici del capoluogo.

La soluzione parte da un ripensamento e da una valorizzazione dell'infrastruttura della rete tranviaria preesistente, per distribuire corrente continua utile ad alimentare stazioni di ricarica ultrafast per veicoli elettrici. 

La mobilità elettrica è un tema importante per la sostenibilità ambientale, frenata perlopiù dai lunghi tempi di ricarica, dalla presenza di poche infrastrutture e dagli elevati costi di installazione. TDC è un concept scalabile a livello mondiale in oltre 400 scenari metropolitani che possiedono una rete tranviaria con lo standard di tensione a 600 volt DC. A differenza delle colonnine tradizionali di ricarica le TBC, con la TDC si elimina l’apparato di conversione AC to DC, contenendo i costi e semplificando i processi di implementazione sul tessuto urbano.

Il team inizia il percorso con la vittoria della prima Challenge indetta dal CLab Torino e continua per un anno la collaborazione con Iren. Attualmente collaborano con il Politecnico di Torino nelle attività del progetto europeo INCIT-EV per definire spec

 

Keyword:

Mobilità elettrica, fast charging, veicoli elettrici, strategia urbana, conversione tecnologica